Ma come si calcolano i millesimi di un appartamento?


Chiunque abiti, o abbia mai abitato in un condomino,  sa che le spese condominiali sono ripartite usando come unità di misura i millesimi. Ma questi famosi millesimi cosa rappresentano esattamente? Da chi sono stati calcolati, in quale modo e dove è possibile trovarli? In questo articolo proviamo a spiegarlo brevemente ed  in maniera semplice e comprensibile.   

 



I millesimi rappresentano il valore di ogni unità immobiliare all'interno di un condominio, dove l'intero è considerato 1.000 ed ogni unità immobiliare concorre al raggiungimento di questo totale convenzionale. I millesimi sono calcolati da un tecnico abilitato, di solito alla formazione del condominio, un ingegnere, un geometra o architetto che sulla base di misurazioni che tengono conto di vari fattori, creano le tabelle millesimali, che sono allegate al regolamento condominiale. Oltre alla ripartizione delle spese condominiali, i millesimi servono anche a dare la percentuale di valore del voto in assemblea condominiale. 



A parità di grandezza di appartamento, i millesimi possono variare per i  coefficiente di riduzione, che sono diversi, e si riferiscono ad esempio, alla luminosità all'esposizione, alla vista.  I millesimi variano inoltre in base al diverso utilizzo delle parti comuni, scale ed ascensori, per il quale esistono specifiche tabelle. Nel caso vi fossero stati errori nel calcolo dei millesimi, la legge consente il ricalcolo, a patto che sia sempre un tecnico ad effettuarlo, e che sia il soggetto all'interno del condominio che richiede  il ri-conteggio a pagarlo.

 

 

 



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